L'herpes labiale, noto anche come herpes simplex labiale, è una comune infezione virale che colpisce la pelle o le mucose intorno alla bocca. Questa problematica si presenta attraverso delle bollicine più o meno evidenti localizzate sulle labbra ma anche nella zona circostante e possono provocare fastidio e bruciore localizzato. Una volta che si è entrati in contatto la prima volta con il virus che veicola l’herpes labiale la persona rimane fortemente predisposta a ricadere in questa malattia negli anni a venire. 

Sintomi

L’herpes labiale è molto di più di un semplice gruppo di “bollicine” che si manifestano sulle labbra in quanto rappresenta la manifestazione di un’infezione virale contro la quale sta combattendo il proprio sistema immunitario. 

I sintomi che caratterizzano questa situazione sono: 

  • prurito e formicolio nella zona in cui si verificano la lesioni. Questa sensazione si presenta poco prima della manifestazione delle vescicole, proprio nelle zone dove spunteranno dopo poco tempo. Nella fase iniziale, infatti, l’herpes labiale non è visibile ma la persona può percepire solo questo fastidio localizzato, spesso riportato come se ci fossero degli spilli che bucano; 
  • bruciore, che segue quella del prurito. Si tratta di un sintomo che può variare in maniera significativo in base alla predisposizione della persona, alla sua sensibilità e all’estensione dell’herpes labiale stesso; 
  • vescicole, sono piene di liquido e spesso raggruppate in cluster. La loro dimensione può variare in modo significativo ma sono sempre trasparenti o opalescenti. Solo quando, malauguratamente, si aprono e successivamente danno adito alla crosta, possono assumere una colorazione e consistenza più intensa; 
  • ulcerazioni, dopo pochi giorni le vescicole possono rompersi, lasciando delle lesioni aperte sulle labbre. Queste ferite aperte possono provocare dolore e fastidio durante la masticazione o l’ingestione dei cibi, soprattutto quelli più acidi. Durante la fase delle ulcere, il prurito può persistere e peggiorare a causa del processo di guarigione.
  • dolore e disagio, rendendo difficoltosa l'apertura della bocca e il contatto con la zona interessata; 
  • gonfiore localizzato, che interessa soprattutto la zona dove sono ospitate le vescicole prima e le ulcere dopo. Il gonfiore è dato sia dalla presenza di liquido infetto al suo interno, sia ad una reazione del tessuto allo stato infiammatorio generale. 

Sebbene le labbra rappresentino il sito di manifestazione più comune dell'herpes labiale, è importante sottolineare che questa infezione virale può comparire anche in altre aree del viso. In particolare, l'herpes labiale può estendersi alla pelle circostante il naso, formando lesioni dolorose e vescicole che possono essere simili a quelle presenti sulle labbra. Questa manifestazione può essere particolarmente fastidiosa a causa della sua vicinanza alle narici e alla mucosa nasale.

In casi più rari, l'herpes labiale può interessare altre parti del viso, come le guance o la fronte. Queste manifestazioni sono generalmente accompagnate da sintomi simili, come prurito, bruciore e la formazione di vescicole piene di liquido.

Oltre alle aree cutanee, l'herpes labiale può coinvolgere le mucose orali. Le lesioni possono comparire sulle gengive, all'interno delle guance o sulla lingua: queste manifestazioni possono causare disagio durante la masticazione e l'ingestione di cibo, oltre a peggiorare le condizioni di benessere generale del paziente.

Un episodio di herpes labiale, se non trattato, segue generalmente una tempistica specifica. Questa infezione virale può durare da una settimana a dieci giorni. Tuttavia, è importante notare che la durata esatta può variare da persona a persona e può essere influenzata dalla gravità dei sintomi, dalla risposta al trattamento e da altri fattori individuali.

L'aspetto ricorrente dell'herpes labiale è una caratteristica distintiva. Il virus herpes simplex di tipo 1 (HSV-1) non viene eliminato dal corpo, ma rimane latente nei gangli nervosi dopo il primo episodio. Questo significa che il virus può essere riattivato in futuro, causando ricadute dell'herpes labiale. Le ricadute possono verificarsi periodicamente e possono essere scatenate da vari fattori, tra cui lo stress, l'esposizione ai raggi solari o altri fattori che indeboliscono il sistema immunitario.

Durante la fase iniziale di un episodio di herpes labiale, quando le vescicole sono presenti e il virus è attivo, l'herpes labiale è altamente contagioso. Il virus può essere trasmesso attraverso il contatto diretto con le lesioni, ad esempio baci o toccando le vescicole, ma anche attraverso il contatto indiretto con oggetti contaminati come asciugamani, stoviglie o trucco. Pertanto, è importante esercitare cautela e igiene durante questa fase per prevenire la diffusione del virus a persone non infette. Le misure preventive, come evitare il contatto con le lesioni attive, sono essenziali per ridurre il rischio di trasmissione.

Rimedi

I rimedi contro l’herpes labiale sono volti a: 

  • attenuare i sintomi associati, soprattutto il bruciore nella fase acuta e di cicatrizzazione; 
  • evitare che le vescicole si aprano e diventino vere e proprie ulcere; 
  • prevenire il manifestarsi di infezioni alle quali le mucose orali sono più esposte quando le vescicole si sono lesionate; 
  • favorire il processo di cicatrizzazione. 

Tra le soluzioni più apprezzate per porre rimedio all’herpes labiale ci sono i farmaci antivirali che agiscono inibendo la replicazione del virus herpes simplex di tipo 1 (HSV-1) e giocano un ruolo cruciale nella riduzione della durata e della gravità dei sintomi durante un episodio attivo di herpes labiale.

Il meccanismo d'azione degli antivirali contro l'herpes labiale si basa su vari passaggi chiave:

  • inibizione della replicazione virale, in quanto una volta che il farmaco è attivato all'interno delle cellule infette, viene convertito in una forma attiva che inibisce l'enzima chiave coinvolto nella sintesi del DNA virale; 
  • riduzione della riproduzione virale che si traduce in una minore diffusione del virus e in una diminuzione della gravità delle lesioni cutanee o delle ulcere; 
  • riduzione della frequenza di ricadute, soprattutto quando gli antivirali vengono usati per ridurre la frequenza delle ricadute. Questo è particolarmente importante per le persone che sperimentano frequenti episodi di herpes labiale.

Gli antivirali possono essere somministrati per via topica o orale, a seconda del farmaco e della preferenza del paziente. La somministrazione orale è spesso preferita nei casi in cui la terapia topica non è sufficiente per gestire i sintomi o quando si desidera prevenire le ricadute. Il dosaggio e la durata del trattamento variano in base alla gravità dell'episodio e alle specifiche prescrizioni del medico.

È importante notare che l'uso degli antivirali dovrebbe iniziare il prima possibile dopo la comparsa dei primi sintomi o delle prime vescicole dell'herpes labiale per ottenere i massimi benefici. La terapia farmacologica può accelerare la guarigione, ridurre il disagio e prevenire la diffusione del virus a nuove aree. 

Accanto al trattamento con farmaci antivirali è essenziale mantenere la pelle idratata attraverso unguenti ad uso topico. Questo trattamento è efficace quando iniziato precocemente, al primo segnale di prurito o formicolio che precede la comparsa delle vescicole. Questi prodotti offrono un sollievo locale dai sintomi e possono accelerare il processo di guarigione. Tuttavia, è importante consultare un professionista sanitario prima di utilizzare qualsiasi crema o unguento, in modo da ricevere le istruzioni appropriate in base alla situazione specifica e alla gravità dell'herpes labiale.

Allo stesso tempo è importante mantenere la pelle ben idratata per prevenire la formazione di croste secche e favorire il processo di guarigione: l’uso di balsami labiali con ingredienti naturali possono essere utili. 

Il cerottino per herpes labiale, noto anche come cerotto antivirale, rappresenta un dispositivo medico utilizzato per il trattamento delle manifestazioni erpetiche a livello labiale causate dall'Herpes Simplex Virus tipo 1 (HSV-1). Questi prodotti sono costituiti da una miscela di sostanze antivirali e adesive, tipicamente composte da aciclovir o penciclovir, sostanze in grado di inibire la replicazione virale, riducendo la durata e l'intensità degli episodi di herpes labiale.

Il cerotto è progettato per aderire saldamente alla zona colpita, proteggendo la lesione da contaminazioni esterne e riducendo la trasmissione del virus. Questo fattore è particolarmente rilevante per prevenire la diffusione del virus ad altre parti del corpo o ad altre persone.

L'applicazione dei cerottini per herpes labiale richiede una pulizia accurata dell'area interessata. Successivamente, il cerotto viene delicatamente posizionato sulla lesione erpetica, garantendo un'aderenza sicura. È essenziale seguire attentamente le istruzioni del produttore per garantire un'applicazione corretta. La frequenza dell'applicazione può variare a seconda del prodotto specifico e della gravità dell'herpes labiale, ma in genere i cerottini sono applicati più volte al giorno per un periodo di tempo limitato. 

L'efficacia dei cerottini per herpes labiale nel ridurre la durata e la gravità delle lesioni erpetiche è ben documentata. Tuttavia, è importante notare che l'uso di cerottini non è una cura definitiva per l'herpes labiale; essi forniscono un sollievo sintomatico e aiutano a gestire le manifestazioni dell'infezione. Alcune limitazioni dei cerottini per herpes labiale sono: 

  • effetto limitato sulla frequenza di ricomparsa, dal momento che questi dispositivi non impediscono la riattivazione dell'HSV-1, quindi non prevengono la comparsa futura di herpes labiale; 
  • reazioni cutanee avverse, causate dall'adesivo o dalla sostanza antivirale. In questi casi, è opportuno sospendere l'uso del cerotto; 
  • risposta individuale variabile al trattamento. 

Mentre i farmaci antivirali e le creme topiche rappresentano le principali opzioni di trattamento per l'herpes labiale, esistono anche alcuni rimedi naturali che possono fornire un sollievo sintomatico e complementare alle terapie convenzionali. È importante notare che i rimedi naturali non rappresentano una cura definitiva per l'herpes labiale ma possono aiutare a ridurre il disagio e a promuovere la guarigione: 

  • applicazione controllata del ghiaccio, utile per ridurre il gonfiore e il prurito. È importante utilizzare un panno pulito o una borsa del ghiaccio avvolta in un tessuto per evitare il contatto diretto con la pelle; 
  • aloe vera, nota per le sue proprietà lenitive e idratanti. Applicato in gel delicatamente sulla zona infetta può aiutare ad alleviare il disagio e promuovere la guarigione; 
  • miele, utilizzato storicamente per le sue proprietà antibatteriche e antivirali. L'applicazione di sulla zona colpita può contribuire a prevenire l'infezione secondaria e promuovere la cicatrizzazione; 
  • olio di Tea Tree, apprezzato per le sue proprietà antimicrobiche. Diluito in un olio vettore, può essere applicato localmente per ridurre il rischio di infezioni secondarie e alleviare il prurito; 
  • echinacea, una pianta nota per il suo potenziale stimolante del sistema immunitario. L'assunzione di integratori a base di echinacea può aiutare a rafforzare le difese naturali del corpo; 
  • lisina, un aminoacido che è stato studiato per la sua capacità di ridurre la frequenza delle ricadute dell'herpes labiale. Gli integratori di lisina possono essere utili per alcune persone; 
  • gel propoli, una sostanza resinosa prodotta dalle api ed è nota per le sue proprietà antimicrobiche. L'applicazione di gel di propoli può contribuire a prevenire infezioni secondarie e promuovere la guarigione.

Bisogna ricordare che l’herpes labiale è particolarmente contagioso ed attuare alcune norme di prevenzione diventa essenziale: preoccupati quindi non solo di evitare di scambiare il bicchiere, la cannuccia o la borraccia con altre persone, ma ricorda di non utilizzare nemmeno lo stesso asciugamano in casa. Si sconsiglia fortemente di usare il make up su questa zona: l’applicazione di prodotti che non sono strettamente legati al trattamento dei sintomi potrebbero irritare ulteriormente le labbra. 

Non bisogna poi sottovalutare l’importanza di dare il giusto supporto al sistema immunitario: alcuni integratori, come la lisina, sono stati suggeriti come misure preventive per ridurre la frequenza delle ricadute dell'herpes labiale. 

Cause

Le cause dell'herpes labiale sono strettamente legate all'esposizione al virus e ai fattori scatenanti che possono innescare la sua riattivazione. La prima infezione con il virus può verificarsi in età pediatrica o in età adulta e rappresenta il punto di partenza per lo sviluppo futuro di episodi di herpes labiale. 

L’andamento infettivo avviene come segue: 

  • primo contatto diretto con una persona infetta, tramite il contatto bocca a bocca, come baciare una persona portatrice del virus. Inoltre, l'herpes labiale può essere trasmesso attraverso il contatto con oggetti o superfici contaminati che sono stati in contatto con il virus; 
  • penetrazione attraverso lesioni microscopiche, presenti sulla pelle o sulle mucose della bocca o delle labbra. Possono essere così minute da passare inosservate ma sono sufficienti per consentire l'ingresso del virus nell'organismo; 
  • migrazione nei gangli nervosi sensoriali, situati vicino alla spina dorsale e sono un luogo in cui il virus può stabilirsi in uno stato di latenza. Quando in questo stato, il virus rimane inattivo, senza causare sintomi, ma rimane presente nel corpo per un periodo indefinito; 
  • riattivazione, in relazione a fattori scatenanti, come lo stress, l'esposizione ai raggi UV, infezioni o altre condizioni che indeboliscono il sistema immunitario, possono riattivare il virus. Quando ciò accade, si manifesta un episodio attivo di herpes labiale, con sintomi quali vescicole dolorose, ulcere e prurito.

È opportuno ricordare che l'herpes labiale è altamente contagioso durante la fase iniziale di un episodio attivo, quando le vescicole contenenti particelle virali sono presenti. Il contatto diretto con queste lesioni o con oggetti contaminati può trasmettere il virus ad altre persone. L'infezione può anche diffondersi ad altre parti del corpo del portatore attraverso il contatto mani-bocca.

Le cause di riattivazione dell’herpes labiale sono complesse e sono da mettere in relazione alla concatenazione di alcuni fattori. Tra gli elementi multifattoriali che portano al risveglio del virus herpes simplex ci sono: 

  • stress psicologico intenso, determinato da situazioni particolarmente intense dal punto di vista emotivo, come preoccupazioni, tensioni o ansia, possono compromettere il sistema immunitario e favorire la riattivazione del virus; 
  • infezioni o malattie sistemiche, in quanto abbassano le difese immunitarie del corpo e contribuiscono alla riattivazione dell’herpes labiale. Infatti, il sistema immunitario indebolito non è in grado di mantenere il virus in uno stato di latenza; 
  • traumi locali, come l'irritazione da frizione o una lesione meccanica alla zona orale, può scatenare la riattivazione del virus. Questo può avvenire, ad esempio, durante una visita dentistica o a causa di ferite accidentali; 
  • squilibri ormonali, come quelle che avvengono durante il ciclo mestruale, la gravidanza, l’allattamento o la menopausa possono contribuire alla riattivazione del virus HSV-1. Infatti, queste condizioni possono rendere le gengive e le mucose più sensibili all'infiammazione; 
  • condizioni di immunodepressione, date dalla presenza di malattie autoimmuni o trattamenti immunosoppressori, rendono le persone più suscettibili alla riattivazione dell'herpes labiale;
  • coinfezione con HSV-2, noto per causare l'herpes genitale, può aumentare la frequenza delle ricadute di herpes labiale e complicare il quadro clinico.

Bisogna poi tenere presente una situazione particolare, ossia quella dell’herpes solare labiale nella quale l’infezione è innescata da un’esposizione prolungata e non protetta ai raggi solari. L'esposizione ai raggi UV è notoriamente associata a una serie di effetti negativi sulla pelle, tra cui il danneggiamento del DNA cellulare, la produzione di radicali liberi e l'indebolimento del sistema immunitario cutaneo. Questi effetti possono favorire la riattivazione del virus HSV-1, che può rimanere in uno stato latente all'interno delle cellule nervose sensoriali.

D’altra parte, la riattivazione dell'HSV-1 è spesso innescata da fattori di stress, tra cui l'esposizione al sole. I raggi UV possono indebolire la funzione barriera della pelle, rendendo più agevole per il virus risalire lungo le terminazioni nervose e causare una ricomparsa delle lesioni herpetiche. Inoltre, l'indebolimento dell'immunità locale può ridurre la capacità del corpo di contenere la replicazione virale.

Per prevenire gli episodi di herpes labiale scatenati dall'esposizione ai raggi solari, è consigliabile l'uso di protezione solare labiale. Questi prodotti contengono filtri solari specifici per le labbra che riducono l'assorbimento dei raggi UV. L'applicazione di protezione solare labiale prima dell'esposizione al sole costituisce una misura preventiva essenziale.

La scelta di un prodotto adeguato dovrebbe essere basata sulla sua efficacia nella protezione dai raggi UV, espressa attraverso un fattore di protezione solare (SPF) appropriato. Si raccomanda un SPF di almeno 30 per assicurare una protezione sufficiente contro i danni causati dai raggi UV.

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