Il meteorismo è una condizione che interessa l’addome e si caratterizza per la presenza di una quantità in eccesso di gas nell’intestino. È una situazione assai diffusa, che interessa tanto gli adulti quanto i bambini, di entrambi i sessi sebbene con un'incidenza diversa. Le cause sono diversificate almeno quanto i rimedi che possono essere messi in atto per porre rimedio a questo fastidio.

Sintomi

Il meteorismo è caratterizzato da un accumulo eccessivo di gas nell'apparato digerente che può manifestarsi con una varietà di sintomi caratteristici. In via preliminare bisogna considerare che la maggior parte dei sintomi del meteorismo sono direttamente riconducibili ad un disequilibrio del microbiota intestinale, ossia di quella complessa comunità di microrganismi che si trova in questa parte del corpo e che svolge un ruolo fondamentale nella digestione e nell'assorbimento dei nutrienti. 

Il principale sintomo del meteorismo è il gonfiore addominale, una condizione in cui la pancia presenta un incremento notevole del volume, spesso causando una sensazione di pienezza e tensione della pancia. 

Questa distensione è il risultato diretto dell'accumulo eccessivo di gas all'interno del tratto gastrointestinale, principalmente nell'intestino. Il gas accumulato può provocare una pressione sui tessuti circostanti, causando un'espansione dell'addome. Il gonfiore addominale è generalmente avvertito come un sintomo molto fastidioso dai pazienti affetti da meteorismo e può variare in intensità da lieve a significativo, contribuendo notevolmente al disagio fisico e psicologico associato a questa condizione gastrointestinale. 

La flatulenza è intrinsecamente legata alla presenza in eccesso nell'apparato digerente e si manifesta con la liberazione frequente e talvolta rumorosa di gas attraverso l'ano. Questa condizione, oltre a generare disagio fisico, può anche avere un impatto significativo sul benessere psicologico e sociale del paziente. L'imbarazzo associato all'emissione di gas incontrollabile può portare a situazioni di isolamento sociale e a una ridotta qualità della vita. Questo disagio può essere particolarmente pronunciato in ambienti pubblici o sociali, dove la persona può sentirsi costantemente consapevole del proprio sintomo e delle possibili reazioni degli altri.

Le persone che soffrono di meteorismo spesso sperimentano anche il dolore addominale che può variare notevolmente in intensità, spaziando da forme lievi a moderatamente pronunciate. Questo sintomo è generalmente descritto come crampi o fitte localizzate all'interno della regione addominale. La natura del disagio può essere continua o intermittente, a seconda delle peculiarità del caso individuale. I pazienti avvertono questo dolore come una sensazione di pressione o di contrazione all'interno dell'addome dalla quale si genera una sensazione di malessere significativa.

I borborigmi sono rumori caratteristici del meteorismo e derivano dal movimento dei gas all'interno del tratto gastrointestinale e sono udibili sia al paziente stesso sia da altre persone nelle vicinanze. Possono variare in intensità e frequenza, ma sono spesso descritti come rumori gorgoglianti o borbottii che si verificano nell'addome e possono quindi generare imbarazzo sociale.

In alcuni casi al meteorismo fanno seguito anche disturbi intestinali propriamente detti come stitichezza e diarrea: sebbene siano fenomeni opposti nel modo di manifestarsi, sono il riflesso di una condizione di disequilibrio della flora batterica intestinale. Da una parte, infatti, quando il delicato equilibrio tra i microrganismi intestinali è alterato, può verificarsi un rallentamento del transito intestinale. Questo può portare a una maggiore assorbimento dell'acqua nel colon, rendendo le feci più dure e secche e provocando la stitichezza

Al contrario, un eccesso di microrganismi o una presenza sproporzionata di microrganismi patogeni nel microbiota intestinale possono causare la diarrea

Tra le persone che sono particolarmente esposte a questo problema ci sono le donne durante la gravidanza: questo periodo porta a una serie di cambiamenti ormonali e fisici che possono influenzare la frequenza e la gravità del disturbo, generando sintomi che richiedono attenzione e gestione adeguata. I sintomi del meteorismo in gravidanza sono pressoché identici a quelli che si possono sperimentare in ogni altro momento della vita, ad eccezione della sensazione di pienezza e pesantezza che viene notevolmente accentuata. Una gestione oculata dei sintomi, che comprende modifiche nella dieta e l'adozione di uno stile di vita sano, può contribuire a mitigare il disagio associato al meteorismo durante la gravidanza.

Il meteorismo è una condizione comune nei neonati e nei bambini di tutte le età. Si manifesta quando una quantità eccessiva di gas si accumula nell'apparato digerente, provocando sintomi che possono variare in intensità da lieve a significativa. I sintomi comuni del meteorismo in neonati e bambini includono: 

  • pianto e irritabilità;
  • distensione addominale;
  • flatulenza;
  • crampi addominali; 
  • sonno interrotto.

In questo caso specifico la gestione del meteorismo prevede solitamente una combinazione di approcci, tra cui un'alimentazione adeguata, posizione verticale dopo i pasti, massaggio addominale e, in alcuni casi, l'uso di farmaci sotto la supervisione di un pediatra. 

Cause

Le cause del meteorismo sono variegate ma hanno l’elemento comune di alterare la quantità di gas presente nell’addome. In condizioni standard nell’intestino è ospitata una quantità di gas che intorno a 100-150 ml, con lievi variazioni individuali comprese tra 30 e 200 ml. Tra le componenti più comuni di questo gas intestinale figurano l'azoto, l'ossigeno, l'idrogeno, il monossido di carbonio e il metano. La gestione di questa quantità di aria nell'apparato digerente è fondamentale e avviene attraverso meccanismi di regolazione ben orchestrati. Le pareti intestinali svolgono un ruolo cruciale in questo processo, consentendo il riassorbimento dei gas prodotti all'interno del lume intestinale. Questi gas riassorbiti vengono successivamente immessi nella circolazione sanguigna e eliminati attraverso la respirazione polmonare. 

In condizioni fisiologiche normali, ciò che resta nell'intestino è espulso tramite eruttazioni e flatulenza, due meccanismi di "emergenza" che impediscono l'accumulo eccessivo di gas. Tuttavia, in alcuni casi, l'inefficienza di questi processi di espulsione può portare all'accumulo di gas e al manifestarsi del meteorismo. L'importanza di questi processi diviene quindi evidente, poiché possono prevenire o alleviare il meteorismo, riducendo la sensazione di pancia gonfia e il gonfiore addominale.

Le cause del meteorismo sono, nella maggior parte dei casi, riconducibili ad uno stato di malessere passeggero ma è opportuno ricordare che, talvolta, possono essere indice di una patologia più complessa sottostante. 

Tra le principali cause rientra la sindrome del colon irritabile, una condizione caratterizzata da disturbi intestinali funzionali, tra cui il meteorismo, associati a dolore addominale e cambiamenti nelle abitudini intestinali.

La sindrome da contaminazione batterica dell’intestino tenue è un'altra patologia che può contribuire all'accumulo di gas nell'intestino. In queste circostanze, i batteri possono proliferare nell'intestino tenue in modo eccessivo, causando sintomi come flatulenza e gonfiore addominale.

Altre condizioni patologiche del tratto gastroenterico, come la rettocolite ulcerosa e il morbo di Crohn sono caratterizzate da processi infiammatori cronici e possono contribuire al meteorismo tra i loro sintomi.

Infine, infezioni, parassitosi o contaminazioni patogene, come le tossinfezioni alimentari, i virus gastrointestinali o i protozoi, possono innescare il meteorismo. Queste infezioni possono disturbare il normale equilibrio microbico dell'intestino, causando una produzione aumentata di gas e sintomi gastrointestinali. 

Non bisogna poi sottovalutare anche le cause alimentari del meteorismo. Alcuni alimenti, noti come "cibi gassosi," sono particolarmente predisposti a causare flatulenza e gonfiore addominale. Questi includono broccoli, cavoli, cipolle, fagioli, latticini e bibite gassate. La flatulenza si verifica quando i batteri presenti nell'intestino digeriscono questi alimenti, producendo gas come sottoprodotto. Inoltre, cibi ricchi di fibra insolubile, come chicchi interi, possono essere difficili da digerire e contribuire alla produzione di gas.

La velocità con cui si mangia può anche essere una causa alimentare del meteorismo. Consumare i pasti in modo affrettato e ingerire aria mentre si mangia può aumentare la quantità di gas nell'intestino. Allo stesso modo, bere attraverso una cannuccia o consumare bevande gassate può introdurre aria nello stomaco, contribuendo al gonfiore addominale.

Le scelte alimentari personali possono variare da individuo a individuo, e ciò che provoca meteorismo in una persona potrebbe non farlo in un'altra. Tenere un diario alimentare può aiutare a identificare gli alimenti specifici che scatenano i sintomi e può essere utile per pianificare una dieta che riduca il meteorismo. Inoltre, una corretta masticazione e il controllo delle porzioni possono contribuire a evitare l'ingestione eccessiva di aria durante i pasti, riducendo così i sintomi del meteorismo legati alle cause alimentari.

Rimedi e cure per il meteorismo

Quando il meteorismo diventa un disturbo che interferisce con il normale svolgimento della quotidianità rende necessario l’utilizzo di rimedi farmacologici: 

  • simeticone, un farmaco comunemente usato per il meteorismo. Funziona rompendo le bolle di gas nell'apparato digerente, rendendo più facile la loro eliminazione. Questo farmaco è disponibile in forma di compresse masticabili o liquidi e può essere somministrato ai neonati, ai bambini e agli adulti. Il simeticone è noto per la sua sicurezza ed efficacia nel ridurre la flatulenza e il gonfiore addominale; 
  • carbone attivo, agisce legando il gas nell'intestino e facilitandone l'eliminazione. Tuttavia, il suo utilizzo può comportare alcuni effetti collaterali, come la possibile interferenza con l'assorbimento di farmaci o nutrienti essenziali. Pertanto, è importante consultare un professionista sanitario prima di utilizzare il carbone attivo; 
  • farmaci per il flusso intestinale, se il meteorismo è associato a problemi di stitichezza o diarrea, il trattamento mirato di questi disturbi può alleviare indirettamente i sintomi. Questi farmaci dovrebbero essere prescritti e monitorati da un medico; 
  • farmaci antispasmodici per alleviare i crampi addominali associati al meteorismo. Questi farmaci agiscono sulle contrazioni muscolari e possono contribuire al sollievo dal dolore addominale.

Tra i rimedi più apprezzati per il meteorismo ci sono i probiotici, microrganismi vivi, spesso batteri benefici, che possono svolgere un ruolo significativo nel migliorare la salute intestinale e affrontare disturbi gastrointestinali. Questo approccio terapeutico è basato sulla premessa di ripristinare l'equilibrio del microbiota intestinale che può essere compromesso in alcune condizioni, portando all'accumulo eccessivo di gas e ai sintomi associati.

Nel trattamento del meteorismo, l'uso dei probiotici può essere considerato, soprattutto se si sospetta un coinvolgimento del microbiota intestinale nella causa dei sintomi. Tuttavia, è importante notare che non tutti i probiotici sono uguali, e la scelta del ceppo specifico e della formulazione dovrebbe essere guidata da un professionista sanitario. I probiotici sono spesso raccomandati sotto la supervisione di un medico.

La masticazione adeguata è un comportamento chiave nella prevenzione dell'aerofagia, una delle cause sottostanti del meteorismo. Infatti, quando il cibo viene sminuzzato in modo completo e accurato, si frammenta in piccole particelle, permettendo un'efficace mescolanza con le secrezioni digestive e riducendo la quantità di aria ingerita. Al contrario, la masticazione insufficiente o veloce può portare all'ingestione di aria in eccesso, che successivamente si accumula nell'apparato digerente, contribuendo all'aumento della produzione di gas e al meteorismo. Pertanto, sviluppare l'abitudine di masticare lentamente e accuratamente durante i pasti può contribuire in modo significativo alla prevenzione dei sintomi del meteorismo, riducendo al contempo il disagio associato all'aerofagia.

Per analoghe ragioni sarebbe preferibile evitare di consumare gomme da masticare che, per loro intrinseca natura, favoriscono l’ingestione di aria. 

L'alimentazione svolge un ruolo cruciale nella gestione del meteorismo. Le scelte alimentari possono influenzare la produzione di gas nell'apparato digerente e contribuire al sollievo o all'aggravamento dei sintomi. I cibi consigliati sono: 

  • alimenti che non favoriscono la creazione o accumulo di gas nell’intestino come riso, patate, pollo, pesce e carni magre;
  • fibre solubili, come avena, banane e legumi, possono aiutare nella regolazione intestinale senza aumentare la produzione di gas;
  • yogurt con probiotici che possono favorire il ripristino dell'equilibrio del microbiota intestinale, contribuendo alla salute intestinale;
  • infusi e tisane alle erbe, come tè alla menta o al finocchio, possono aiutare a ridurre il gonfiore addominale e i crampi;
  • frutta, soprattutto mela e mirtillo. Quest’ultimo è noto fin dall’antichità per le sue proprietà calmieranti. 

Allo stesso tempo è opportuno ridurre il consumo di: 

  • salse elaborate come maionese; 
  • cibi lievitati come mollica di pane o pane in cassetta; 
  • preparati a base di latte, come panna montata, frappè, frullati o altri cibi ricchi di aria; 
  • bibite gassate, spumanti e vini frizzanti; 
  • frutti dall’alto contenuto di zuccheri, come albicocche, prugne, banane, pere; 
  • alimenti dolcificati con polialcol (sorbitolo, mannitolo, xilitolo).

Per quanto concerne il consumo di legumi è opportuno sottolineare che questi alimenti dovrebbero essere limitati da parte di chi soffre di meteorismo, a meno che non siano decorticati

La natura offre numerosi rimedi contro il meteorismo: si può beneficiare delle proprietà di alcune piante attraverso tisane e infusi di finocchio e menta. Il primo è noto per le sue proprietà carminative, che possono aiutare a ridurre la formazione di gas nell'intestino. Il consumo di tè al finocchio o di semi di finocchio dopo i pasti può essere benefico. La menta è un rimedio naturale popolare per alleviare il gonfiore addominale e i crampi. Il consumo di tè alla menta può contribuire al sollievo dai sintomi del meteorismo.

Inoltre, l'olio di menta piperita ha spiccate proprietà antispasmodiche e può essere utilizzato per alleviare i crampi addominali associati al meteorismo. È importante diluirlo adeguatamente e applicarlo sulla pelle in modo sicuro.

Infine, tra i rimedi contro il meteorismo l’esercizio fisico svolge un ruolo significativo. L'attività fisica moderata, come camminare o praticare esercizi leggeri, è utile per diversi motivi. In primo luogo, l'esercizio può favorire la motilità intestinale, contribuendo al passaggio regolare dei gas attraverso il tratto gastrointestinale. Inoltre, l'attività fisica stimola la circolazione sanguigna, migliorando l'apporto di ossigeno ai tessuti intestinali e favorendo una migliore funzione intestinale. 

Infine, l'esercizio può contribuire a ridurre il livello di stress, che è noto per influenzare negativamente il funzionamento dell'apparato digerente. Pertanto, mantenere una routine di esercizio fisico regolare può essere un elemento chiave nella gestione del meteorismo, aiutando a ridurre i sintomi e migliorando la qualità della vita. È importante consultare un professionista sanitario prima di iniziare qualsiasi programma di esercizio, soprattutto se si hanno condizioni mediche preesistenti.

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